Attività

“L’anoressia è un assedio da cui si può uscire lasciando entrare qualcuno nella nostra vita” U. Galimberti

•Sostegno e preparazione sul disturbo DCA, per pazienti e familiari, attraverso gruppi di ascolto e di  accoglienza
• Divulgazione e sensibilizzazione delle attuali conoscenze scientifiche sui DCA e sulle possibilità terapeutiche;
• Promozione della visibilità e del riconoscimento DCA a livello Sanitario ed Istituzionale, affinché si attivino misure economiche, legislative e di assistenza sociale e socio-sanitaria;
• Campagne di prevenzione rivolte, in particolar modo, alle giovani generazioni: nella scuola, nel territorio e nel mondo del volontariato.
• Sostegno ai pazienti finalizzato al reinserimento sociale e alla riabilitazione dopo la fase di remissione da trattamenti residenziali.
• Sostegno alle famiglie con pazienti affetti da DCA, attraverso l’attivazione di gruppi di Aiuto specifici, attivazione di un numero amico, ospitalità  per  residenti fuori sede.
• Istituzione di una scuola per genitori:pedagogia genitoriale in modo da fare dei genitori  i protagonisti della propria formazione e gli esperti nella divulgazione di informazioni chiare e distinte dei percorsi di cura .

La nostra attività:
L’associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale senza fini di lucro. Le attività previste riguardano tre ambiti specifici:

1. Area sensibilizzazione e prevenzione
Le attività sviluppate in quest’ambito prevedono l’organizzazione di seminari specifici rivolti ad operatori sanitari, organizzati in collaborazione con il Centro Residenziale “Palazzo Francisci” della USL 2 Perugia, nonché l’organizzazione di incontri pubblici rivolti alla cittadinanza sui temi e problematiche legate ai DCA. Un’attenzione particolare è rivolta al rapporto sinergico con le scuole, per le quali sono stati progettati in collaborazione con il Centro “Palazzo Francisci”, specifici moduli formativi rivolti agli insegnanti e agli studenti. Considerando la diffusione delle patologie DCA nella popolazione scolastica e la loro frequente associazione con i Disturbi Depressivi e con le difficoltà di apprendimento, ci sembra utile informare gli insegnanti sulle principali caratteristiche di tali sindromi, allo scopo di:
• riconoscere i soggetti a rischio di sviluppo di comportamenti  DCA;
• indirizzare i soggetti a rischio verso le strutture adeguate.
Lo scopo di un intervento preventivo ed informativo nelle scuole permette di iniziare precocemente una riflessione sull’alimentazione e sulla corporeità in una fascia di età ad elevato rischio. Perché un progetto preventivo si sviluppi nella sua piena efficacia è necessario ricordare che tutti coloro che lo propongono (medici, psicologi, filosofi/ pedagogisti, insegnanti, infermieri) devono per primi interrogarsi sulle proprie modalità di alimentazione e sulle proprie convinzioni riguardo a cibo, corpo e magrezza/obesità.

2. Area sostegno psicologico alle famiglie
L’Associazione promuove e coordina attività di sostegno per genitori e familiari di pazienti affetti da DCA. La cultura e la pratica della relazione d’aiuto  sono considerati  sempre più una importante risorsa da mettere in campo per la promozione della salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, in relazione ai processi di umanizzazione in medicina,  lo inserisce tra gli strumenti di maggior interesse al fine di ridare responsabilità e consapevolezza alle persone.Il metodo della relazione d’ aiuto, sperimentato in numerose strutture di recupero e riabilitazione, basa il suo successo nello scambio di idee, emozioni, esperienze, fra persone di diversa età, sesso, cultura, posizione economica. Il fulcro attorno al quale si sviluppa il percorso è il gruppo. Nel gruppo si ascolta e si è ascoltati, senza pregiudizi, senza giudizio; quello che conta non è tanto trovare soluzioni istantanee ai problemi ma, scoprendo le proprie risorse interiori, poterli affrontare positivamente con più forza. Relativamente a questo ambito, l’Associazione ha sviluppato il progetto “Il Vaso di Pandora” , per la  cre-azione di un gruppo di ascolto “filosofico – esistenziale” per familiari di pazienti con Disturbi del Comportamento Alimentare. Il gruppo di ascolto filosofico – relazionale si propone una crescita individuale e di gruppo nell’ascolto del disagio esistenziale che si produce nelle famiglie colpite da patologia DCA. Si propone di rintracciare una via del senso nuova e di risignificare il compito di sostegno e condivisione nel percorso terapeutico dei pazienti DCA. Quello che si vuole ottenere è una nuova consapevolezza del proprio vissuto personale e familiare, in modo da fare della propria sofferenza una forma di nuova conoscenza al servizio di un’esperienza comune. Il gruppo accoglie dubbi, timori e paure di ogni membro per crescere insieme in vista di una promozione della salute e di spazi di vita sempre più liberi da condividere. Se la malattia e la sofferenza stessa, tendono infatti all’impoverimento degli spazi di mondo, di contro, riaprirsi ad un autentico e comune sentire, riapre alle infinite possibilità esistenziali. Il gruppo si incontra con cadenza settimanale, in modo da favorire la partecipazione di più utenti possibili e si svolge il sabato mattina; gli incontri sono della durata di un ora circa: 11/12 e sono coordinati dalla Dott.ssa Paola Bianchini responsabile del gruppo di ascolto filosofico con le pazienti DCA presso la struttura “Palazzo Francisci” di Todi.

3. Area servizi sussidiari
Parallelamente ad attività di sensibilizzazione, prevenzione e di sostegno psicologico, l’Associazione gestisce  servizi strutturati rivolti sia alle famiglie che alle persone affette da DCA.