La Casa di Pandora e la Torretta di Marcello e Paola

La casa di Pandora

Un appartamento per sperimentare l´autonomia dopo il periodo critico di trattamento intensivo presso il centro di cura Francisci di Todi per i disturbi del comportamento alimentare. E´ la recente novità messa a disposizione nella città umbra dall´Etab, Ente tuderte di assistenza e beneficenza. La Consolazione  Nel 2007 un accordo tra Etab e l´associazione “Mi fido di te” costituita dai genitori delle ragazze e ragazzi in trattamento a Todi ha portato a questo risultato: la disponibilità di uno dei più begli appartamenti della cittadina umbra, ubicato in località San Fortunato e dato in gestione all´associazione dei genitori.

Sono quattro i posti letto a disposizione, la cucina, lo spazio comune e c´è una grande terrazza che si affaccia sulla Chiesa di S.Fortunato. Il tutto dentro alla città, con la possibilità di muoversi a piedi per qualsiasi spostamento. Ad arredare la casa ci hanno pensato i genitori stessi, usando anche i mobili vecchi restaurati da figli e figlie nel corso di restauro che è uno dei laboratori di riabilitazione interni al centro di cura di palazzo Francisci. Si tratta di un ulteriore passaggio per le pazienti e i loro genitori verso una gestione riabilitativa meno ´sanitarizzata´ e più orientata verso il recupero delle funzioni sociali perdute.

Nella casa vi alloggiano pazienti che sono già in una fase di miglioramento, o che vengono a svolgere periodi più brevi di degenza.Ma la casa è pensata anche per i familiari delle ragazze: in particolare scelgono di alloggiarvi mamme e papà delle più piccole, di 11 e 12 anni.

All´appartamento è stato dato il nome di “Casa di Pandora”, a ricordare il mito greco degli uomini afflitti da tanti mali ma in possesso della speranza.

 

La Torretta di Marcello e Paola

 

Due anni fa Graziana Riccetti, una mamma che ha perso due figli in giovane età, ha deciso di trasformare il suo dolore in una speranza e ha donato al Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare “Palazzo Francisci” un bellissimo casale di Todi.

La struttura, vicinissima al centro storico e a Palazzo Francisci, è immersa nel verde della campagna tuderte e qui le ragazze potranno riscoprire le proprie abilità sociali e lavorative e ristabilire legami forti tra i servizi di cura e la città. Sarà un luogo di ospitalità per chi ancora ha bisogno di cure e che necessita principalmente di un reinserimento nei contesti sociali e lavorativi; un luogo dove le ragazze possano vivere la loro quotidianità e ricostruire un adeguato tessuto di relazioni sociali, lavorative e scolastiche che la malattia ha deteriorato.

Così Graziana definiva il suo gesto: “La mia non è una donazione ma un dono di un posto a me molto caro e in memoria dei miei figli. Mi auguo che il casale possa essere vivo ed utile per una realtà dove c’è sofferenza ma anche tanta speranza”.

Il casale prenderà il nome dai figli di Graziana e si chiamerà “La Torretta di Marcello e Paola” e verrà gestito dall’ Associazione delle famiglie con DCA Mi fido di Te ONLUS.